Il boom economico degli anni 50/60 aveva diffuso la consapevolezza che il benessere che contraddistingueva quel periodo storico durasse per sempre, portando le generazioni passate ad attingere ad una quantità di risorse superiore alla capacità di autorigenerazione del pianeta. Ne deriva che, i comportamenti adottati dalla popolazione mondiale hanno generato delle conseguenze che, ancora oggi, si ripercuotono sulle generazioni presenti.
Ancora oggi, nonostante il degrado ambientale sia ormai evidente, nella maggior parte della popolazione manca un senso di consapevolezza su come e quanto i nostri comportamenti impattino sull’ambiente e sui diritti umani. Il possesso di questa coscienza ecologica è il primo step che permette di salvaguardare il nostro pianeta e rendere le nostre vite migliori. A giocare un ruolo chiave sono proprio la conoscenza e l’informazione, strumenti che permettono di sapere cosa si nasconde dietro le nostre abitudini e, magari, provare a cambiarle.
Un settore al quale potremmo far riferimento è quello della moda specialmente in un’ottica di Fast Fashion. Il tempo e il cambio di abitudini hanno fatto sì che lo shopping diventasse un’attività impulsiva ed impaziente, spingendo i consumatori ad acquistare un’enorme quantità di vestiti, anche se non strettamente necessari. La crescita della domanda di indumenti ha spinto i grandi brand di moda ad adottare un modello produttivo insostenibile sia dal punto di vista umano che ambientale.
L’industria tessile è la seconda più inquinante al mondo, responsabile del 20% dello spreco globale di acqua. Basti pensare che per produrre un solo paio di Jeans servono mediamente tra i 7 e 10 litri di acqua e circa 2.700 litri per la realizzazione di una maglietta. In aggiunta, la presenza di sostanze chimiche all’interno delle tinture crea problemi alla salute dei lavoratori, che già si trovano a lavorare in una condizione di schiavitù, viste le poche garanzie e diritti di cui beneficiano.
È proprio in un’ottica di maggiore consapevolezza e di cambiamento delle modalità operative del settore della moda che nasce la collaborazione tra DirittoAmbientale.eu e il brand GIOCARRELLA.
La nascita di nuovi mezzi di comunicazione, in grado di portare le tematiche ambientali all’attenzione di un pubblico sempre più ampio, ci ha dato l’opportunità di diffondere quanto da noi conosciuto per cercare di contribuire alla consapevolezza delle altre persone. DirittoAmbientale.eu nasce proprio per dar voce a giovani ragazzi che, consapevoli delle problematiche ambientali, vogliono contribuire alla battaglia contro il cambiamento climatico. Con una base normativa, cerchiamo di divulgare quante più informazioni possibili per sensibilizzare su argomenti con cui quotidianamente entriamo in contatto. Lo scopo del nostro progetto è proprio quello di arricchire la conoscenza dei giovani, stimolando la loro partecipazione consapevole ai processi decisionali che caratterizzano la loro vita e, magari, renderli agenti di un reale cambiamento.
La voglia di lottare per cambiare il settore della moda, ha spinto Giovanna Carrella e Valentina Tabureanu a fondare GIOCARRELLA, brand di moda ecosostenibile e unisex, che cerca di distinguersi e di proporre alla generazione Z una creatività innovativa in grado di mescolare pop e tailoring.
Giovanna e Valentina hanno dato vita a dei capi unici ed esclusivi, con una propria identità creativa ed innovativa, basati sui principi dell’economia circolare, della libertà e dell’amore per il prossimo. L’unione tra creatività, design e sostenibilità porta GIOCARRELLA a rompere i codici del settore, partendo dal cambiare la percezione della società sull’etichettatura. Non c’è bisogno di etichettare un qualcosa. Da qui la scelta di sostituire l’etichetta dei vestiti con un semplice QR CODE, in grado di fornire le informazioni tecniche del capo e del tessuto, al fine di evitare gli sprechi. La creatività si spinge anche sulla parte di design, dove ogni capo viene personalizzato con varie grafiche digitalizzate e realizzate a mano che riconducono direttamente a GIOCARRELLA. L’obiettivo è quello di uscire fuori dagli schemi e dai canoni contemporanei, seguendo un’impronta totalmente Street e proponendo prodotti più responsabili, umani, etici ed ecologici.
Indossare GIOCARRELLA è sentirsi liberi di amare, di ribellarsi e di sostenere i propri ideali senza lasciarsi influenzare da uno schema esistente.