Category: Economia circolare
Zara: verso un prodotto sostenibile?
Zara, al pari di altri brand come Bershka, Oysho, Stradivarius e Pull & Bear, fa parte di un’unica grande azienda
Plastica: i polimeri circolari
Dinanzi ad uno scenario come quello attuale, in cui il cambiamento climatico e l’inquinamento atmosferico sono sempre più evidenti, la
La gestione dei rifiuti sanitari durante il COVID-19
A livello pubblico, durante la pandemia di SARS-Cov-2, la tematica dei rifiuti sanitari e del loro smaltimento è stata una tra
L’obsolescenza programmata: da strategia industriale a criticità ambientale
Nel 1924 i maggiori produttori a livello mondiale di lampadine si riunirono e decisero la comune diminuzione del ciclo di
End of waste e riciclo dei PAP: l’esempio virtuoso di FaterSMART
Il modello economico lineare risulta particolarmente dannoso per l’ambiente in quanto segue uno schema “produci, usa e getta”, creando scarti
Il Packaging: da elemento inquinante a sostenibile
La nascita del packaging coincide con la seconda Rivoluzione Industriale, in particolare con la Grande Esposizione del 1851. Proprio in
Microplastiche, dalle acque dell’Antartico alla birra in lattina
Il recente studio australiano “No Plastic in Nature: Assessing Plastic Ingestion from Nature to People” ha messo in luce come
Fast Fashion: il grave impatto ambientale
Negli ultimi venti anni la globalizzazione ha rivoluzionato l’industria della moda, facendo diventare la Fast Fashion usuale in tutto il
Batterie: un fattore di competitività per l’UE
Le batterie o accumulatori, definiti dal nuovo Regolamento sulle batterie come “qualsiasi fonte di energia elettrica generata dalla conversione diretta
Plastic Tax e l’ennesimo rinvio
Il 3 luglio 2021 segnava la data ultima di recepimento della Direttiva europea 2019/904/UE “ sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di

